Dopo le due giornate di beffe, la regina della IX giornata, Emilia, decreta nuovamente il tema libero: si narra di quello che più piace. Emilia è stata già un personaggio in altre opere di Boccaccio, per esempio il Teseida, ed è sottolineata nel Decameron la sua bellezza. Il tema libero diventa l’occasione per fare quello di cui parlavamo nell’ottava giornata: ‘riusare’ gli stessi personaggi che diventano, serialmente, protagonisti di nuove storie. A farla da padrone è Calandrino, che torna in due nuove novelle in cui viene preso in giro e beffato dalla sua consueta cerchia di amici. Si inizia a sentire, in questa IX giornata, il senso del ritorno a Firenze che incombe: ricordiamoci che per le sette donne su dieci che compongono la brigata questa occasione di reclusione della società è in realtà un’occasione di libertà. Il tempo nella villa fuori da Firenze e dal contagio è un tempo chiuso, ma nello stesso tempo aperto e indipendente perché i membri della brigata si danno le loro regole e in questa loro piccola società uomini e donne sono alla pari. In qualche modo dunque per loro il ritorno alle vite normali non è la fine della clausura, ma un suo nuovo inizio.

Tra le novelle di questa giornata vi propongo la seconda, raccontata da Elissa: la storia della Badessa e le brache. Eccone la trama. In un convento femminile della Lombardia una giovane monaca viene sorpresa con il suo amante dalle consorelle, che corrono a chiamare la madre badessa per denunciarla: la superiora però è anche lei in compagnia di un prete nella sua cella, per cui nella fretta indossa in testa le mutande dell’uomo al posto del velo e si reca in capitolo a giudicare il “fallo” della suora colta in flagrante. Quest’ultima, accortasi del bizzarro abbigliamento della badessa, ricorre a un’astuzia per volgere la situazione a proprio vantaggio: in particolare, fa in modo di farle rendere conto di avere in testa le brache e non il velo, e in questo modo la badessa non può dire nulla, perché, censurando lei, censurerebbe se stessa.

Ve ne lascio il link, per conoscenza. Non è un obbligo di lettura.

Materiali

La badessa e le brache

https://letteritaliana.weebly.com/la-badessa-e-le-brache.html